venerdì 31 luglio 2015

Per un 'Umanizzazione del parto. Le nuove raccomandazioni O.M.S. sul parto fisiologico

FOR HUMANIZATION OF CHILDBIRTH-  THE NEW W.H.O. reccomendations on the physiological birth 

Introduzione : L'umanizzazione della " medicina "rappresenta attualmente uno dei principali traguardi di assistenza al/la paziente,  emergenti. 

DOMANDA:  che significato ha  questo concetto in riferimento al parto?   
RISPOSTA:  quando Noi Medici poniamo la " dimensione individuale " al centro dell'attenzione e non più in secondo piano rispetto alla malattia, allora instauriamo quel processo detto di " umanizzazione dell'atto medico ; l'applicazione di questo principio al cosiddetto  " percorso nascita  " , permette la realizzazione del " piano del parto "che viene quindi a rappresentare quello strumento di umanizzazione......tanto cercato.

DOMANDA: come si coniuga la richiesta di una maggiore naturalità dell'assistenza al parto con una riduzione della medicalizzazione senza interferire sulla mortalità perinatale , che sappiamo essersi ridotta drasticamente a partire dagli anni 70-80 ?  
 
RISPOSTA:  l'emergente applicazione della figura " filtro " dell'Ostetrica nel piano del parto, tra quello " naturale e quello ( parto ) medicalizzato ",  può portare ad una maggiore umanizzazione del momento -nascita, esigenza fondamentale della donna, che si concretizza attraverso  il coinvolgimento della donna stessa  nel sopracitato " percorso nascita ". 

DOMANDA: da quando esiste un " piano del parto "?   

RISPOSTA:  sappiamo che dal 1985  l'O.M.S( organizzazione mondiale della sanità)  propone l'adozione di un " piano del parto"  nell'assistenza al parto fisiologico( naturale) che rappresenta un punto di collegamento tra la donna partoriente , il personale medico o meglio la figura dello specialista Ostetrico/Ginecologo con "competenze di Medicina Prenatale" , punto cardine ed essenziale per la  sua capacità individuativa/discriminativa tra gravidanza a basso o ad alto rischio ( low risk pregnancy/ High risk pregnancy ) e coloro che l'assisteranno al parto.   In cosa consta il protocollo O.M.S sul parto fisiologico ?        

Sono essenzialmente 15 i punti inseriti nel protocollo O.M.S di  raccomandazioni per l'assistenza al parto fisiologico:  
-  deve essere assicurata la presenza di una persona di scelta della partoriente, familiare o non ( a meno che la donna non lo desideri )     
-  a tutte le donne che partoriscono in una struttura( anche a domicilio ) deve essere garantito il rispetto dei loro valori e della cultura   
-  si dovrebbe incoraggiare l'opportunità di un parto naturale dopo T.C.( taglio cesareo ) , a meno di specifiche controindicazioni cliniche o rischio elevato di rottura d'utero   
 - si dovrebbe riservare l'induzione ( farmacologica ) al travaglio di parto solo per specifiche indicazioni cliniche     
-  viene raccomandata la rottura( medica/ artificiale ) delle membrane solo in uno stadio avanzato del travaglio stesso , non avendo la rottura effettuata di routine , alcuna giustificazione scientifica( se non richiesta medicalmente )      
-   non vi è nessuna indicazione per la rasatura del pube e per il clistere pre-parto     
-  durante il travaglio, dovrebbero essere evitati farmaci somministrati di routine, a meno di casi specifici      
-   il monitoraggio elettronico del benessere fetale ( CTG o cardiotocografia intrapartum  ) fatto generalmente di routine, dovrebbe essere effettuato prevalentemente in casi specifici e soprattutto nel travaglio indotto    
-  si deve invitare e incoraggiare la donna a camminare durante il travaglio ( fasi iniziali e. Intermedie) nonché a scegliere la posizione a Lei più adeguata al parto     
-   Non è assolutamente giustificata l'indicazione sistematica all 'episiotomia ( taglio con forbice della zona vagino-perineale ) se non si indicazione ostetrica specifica    
-   il neonato che sta bene ( in salute ) deve rimanere con la madre ogni volta che le condizioni dei " due " lo consentano    
-  si deve provvedere all'inizio dell'allattamento , Immediatamente prima che venga lasciata la sala parto( a meno di specifiche situazioni non permetterti)   
-  l allattamento materno rappresenta l'alimentazione normale ideale per il neonato e per il futuro potenziamento biologico  di sviluppo del bambino    
-  si deve incoraggiare le madri a tenere il bambino vicino a loro e ad offrire il seno ogni qualvolta venga richiesto   
-  si deve ( se possibile ) prolungare l'allattamento al seno per il maggior tempo possibile ed evitare ( salvo casi specifici ) l'utilizzo di " aggiunte "( allattamento artificiale ) fino ai 4-6 mesi di vita del bambino stesso.            

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